Come far fronte al caro bollette? Un italiano su cinque ha deciso di ridurre l’uso dei fornelli con cibi senza cottura.
I costi aumentano a dismisura, quindi cosa fare per fronteggiare il caro bollette sempre più elevato? Un italiano su cinque già ha smesso di usare (in parte) i fornelli, scegliendo per i propri pasti cibi che non necessitano di cottura. Per chi invece non vuole far a meno dei cibi caldi, ci sono varie tecniche da adottare per ridurre almeno una parte di quei consumi sul gas che provocano fornelli e forni.
Le conseguenze del caro bollette
La bolletta energetica costringe le famiglie ad assumere soluzioni alternative pur di risparmiare qualcosa nelle proprio tasche. Il 19% degli italiani ha optato per i cibi freddi, insomma quelli che non necessitano di cottura. In questo modo si riduce l’utilizzo dei fornelli e quindi lo spreco del gas.
Secondo un sondaggio di Coldiretti, un 53% del Paese ha invece deciso di adottato degli accorgimenti per portare in tavola cibi cotti ma risparmiando l’uso dei fornelli. Infine, solo il 27% dei cittadini dichiara di non aver cambiato le proprie abitudini di consumo in cucina.
Vademecum per risparmiare sui fornelli
Per sostenere le difficoltà che riscontrano i cittadini, ecco un vademecum che presenta accorgimenti sui tempi e le modalità di cottura. Meglio usare pentole a pressione o per cotture plurime, e utilizzare il coperchio quando è possibile. Da non sottovalutare il fornello più adeguato alle dimensioni della pentola da scegliere, e verificare che la fiamma del fornello sia di colore blu, che indica efficienza nella combustione.
Mangiare alcuni alimenti meno cotti può rappresentare un vantaggio per l’assunzione di nutrienti e per la digestione. Ma in caso di cibi che raccomandano una buona cottura (uova e pollo) meglio scegliere cotture veloci. In quanto l’utilizzo del forno, sempre meglio organizzare più infornate da fare insieme per ridurre i tempi di accensione dell’elettrodomestico.
Nonostante tutte le strategie possibili da adottare, lasituazione necessita però di un intervento a livello nazionale ed europeo per sostenere i cittadini e le aziende. Per sostenere davvero famiglie e imprese, “occorre innanzitutto mettere un tetto al prezzo di tutto il gas che entra in Europa, non solo a quello proveniente dalla Russia” sottolinea il presidente della Coldiretti Ettore Prandini. “Abbiamo già chiesto al Governo di dare risposte ai bisogni delle nostre imprese ma queste risposte devono venire anche dall’Europa perché non è accettabile in un momento di gravissima crisi prevalgano gli egoismi”.